La nostra storia
L’invidiabile posizione di fronte al golfo è stata da tempi lontanissimi sede di attività di ristorazione. Nei locali oggi occupati dal ristorante si ha notizia, ancor prima che fosse costruita la passeggiata a mare, della presenza di un piccolo bar a cui si sostituì in tempi più recenti il ristorante “Romeo”.
La famiglia Zacchero rileva il locale nel 1965 cambiandone il nome in “RISTORANTE DA MONIQUE” ed iniziando un’attività che prosegue oggi nel segno della tradizione grazie ai figli dei due fondatori: Roberto, impegnato dietro ai fornelli e Monica ad accudire in sala i clienti.
In questi quasi sessant’anni di attività il mondo è cambiato radicalmente e anche il nostro locale si è evoluto sia nella struttura che nella proposta culinaria che si è adeguata alle nuove abitudini alimentari, ma due cose sono rimaste invariate nel tempo: Un’idea di cucina basata principalmente sulla tradizione e sui prodotti del territorio e la cortesia discreta che accoglie da sempre gli avventori.
Il locale
Il locale, a cui un tempo si accedeva da un ingresso laterale mentre oggi accoglie i clienti direttamente dalla splendida veranda affacciata sul golfo, è caldo e accogliente.
I tavoli apparecchiati con gusto ed eleganza sono inseriti in un ambiente rilassante ove spiccano elementi di gusto marinaro come l’acquario o il grande modello di optimist che troneggia all’interno della sala o cimeli che ricordano la tradizione come l’antica insegna che un tempo adornava l’ingresso laterale.
I vetri della veranda, aperti in estate, permettono allo sguardo di spaziare sull’intero golfo lasciando in primo piano il castello cinquecentesco simbolo della città.
La cucina
La nostra cucina è principalmente basata sui sapori della tradizione ligure, con piatti di terra e di mare preparati con un’attenzione quasi maniacale alla scelta delle materie prime, sempre di altissima qualità, freschissime e, quando è possibile, provenienti dal territorio..
Il menù varia periodicamente per assecondare il ritmo delle stagioni e l’imprevedibilità del pescato, ma non mancano le costanti come la pasta fresca fatta in casa ed i dolci preparati anch’essi nella nostra cucina.
La cantina
La nostra cantina, sempre in evoluzione e alla ricerca di nuovi prodotti, è stata pensata per abbinarsi perfettamentecon la proposta culinaria, proponendo moltissime etichette locali e nazionali che permettono di trovare l’abbinamento giusto con i nostri piatti e soddisfare i palati più raffinati. La competenza e cortesia del nostro personale di sala saprà accompagnarti nella scelta
Il piatto della tradizione
PANSOTO CON LA SALSA DI NOCE
Il nostro ristorante ha ricevuto nell’aprile 2014 la prestigiosa certificazione comunale De.co numero 7 per il PANSOTO CON LA SALSA DI NOCE che proponiamo costantemente nel nostro menu.
Le specifiche per ottenere e mantenere la certificazione sono molto precise:



IMPASTO:
Farina di grano duro (Rigorosamente no OGM)
Acqua e Sale marino
Uova fresche di cat. A
Oliio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure – Riviera di Levante (facoltativo)
RIPIENO:
Almeno 4 erbe diverse di cui almeno il 50% di borragine e al massimo il 20% di Bietole
Parmigiano Reggiano o Grana Padano (almeno 24 mesi),
Prescinseùa (caglio di latte) in misura non superiore al 30%
Olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure – Riviera di Levante
FORMA E LAVORAZIONE:
Forma conforme alla tradizione tigullina (A tortellone)
Spessore della pasta non superiore a 1,5 millimetri
Lunghezza tra i 6 e gli 8 cm
Altezza circa 2,5 cm – Peso circa 15 gr
La lavorazione deve comprendere un processo manuale
SALSA DI NOCI:
Noci italiane
aglio (possibilmente di Vessalico o regioni limitrofe)
Olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure – Riviera di Levante
Prescinseùa
Parmigiano reggiano o Grana Padano ( almeno 24 mesi)
Sale grosso marino
Pinoli di Pisa (facoltativo)
Pane di pasta bianca e dura ammollato nel latte fresco (facoltativo)
L’ingrediente segreto
PREBUGGIÙN
La miscela di erbe selvatiche che rende inconfondibile il sapore dei nostri Pansoti si indica col termine dialettale ligure “PREBUGGIÙN” o “prebuggiòn” intraducibile in italiano e il cui significato varia anche nelle singole zone della Liguria o della provincia di Genova.
Per noi tigullini è esclusivamente un miscuglio di erbe spontanee tipiche del nostro entroterra che può contenere, a seconda della stagione Verza primaticcia, Raperonzolo, Ortica, Borraggine, Radicchio selvatico, Bietola, Cerfoglio, Pimpinella, Cicerbita, Talegua e molte altre ancora.
Erbe selvatiche appunto, quindi non (facilmente) reperibili sul mercato…Occorre andare a raccoglierle con pazienza e competenza per individuare non solo le varie specie ma anche il giusto momento dello sviluppo della pianta in cui raccoglierle e poi, con esperienza e maestria, mescolarle nella giusta quantità.